Avandia potrebbe essere associato a insufficienza epatica
Negli Stati Uniti, Public Citizen ha chiesto il ritiro dal mercato del farmaco Avandia.
Avandia, il cui principio attivo è il Rosiglitazone, è un tiazolidinedione che trova indicazione nel trattamento del diabete mellito di tipo 2.
Public Citizen ha identificato 14 casi di insufficenza epatica indotta dal Rosiglitazone, con 12 pazienti deceduti.
L’analisi è stata compiuta consultando il Food and Drug Administration Adverse Event Reporting System ( AERS ).
L’aggiornamento delle lineeguida sul diabete, redatto congiuntamente dall’American Diabetes Association ( ADA ) e European Association for the Study of Diabetes ha escluso l’impiego di Rosiglitazone.
Avandia è sotto inchiesta perché sembra aumentare il rischio di infarto miocardico di circa il 40%; inoltre raddoppia il rischio di insufficienza cardiaca e di fratture ossee, ed aumenta il rischio di perdita della visione a causa dell’edema maculare.
L’impiego di Avandia si è notevolmente ridotto dopo che una meta-analisi, pubblicata sul The New England Journal of Medicine nel maggio 2007, aveva evidenziato un aumento del rischio cardiovascolare con questo farmaco.
Il numero delle persone in trattamento con Avandia è sceso da un picco di 13.2 milioni nel 2006 a 4.6 milioni nel 2007.
Avandia è venduto da GlaxoSmithKline. La società farmaceutica non crede che il farmaco sia associato a tossicità epatica. ( Xagena_2008 )
Fonte: Public Citizen, 2008
XagenaHeadlines2008