E’ stata ipotizzata l’esistenza di una relazione tra emicrania ed un difetto cardiaco, il forame ovale pervio.

Secondo alcuni Ricercatori il forame ovale pervio sarebbe un difetto assai comune ed interesserebbe fino al 25% della popolazione inglese, pari a 15 milioni di persone.

L’incidenza di forame ovale pervio nei pazienti con emicrania con aura è di circa il 50%.

La chiusura del forame ovale pervio, eseguita in certi tipi di ictus o nella malattia di decompressione, è risultata associata in alcuni pazienti a riduzione, o eliminazione, della frequenza e della gravità degli attacchi di emicrania.

Un nuovo studio, denominato MIST ( Migrain Intervention with STARFlex Technology ) valuterà l’esistenza di una relazione tra forame ovale pervio ed emicrania.

Fonte: Migraine Action Association, 2005

Xagena_2005