La sicurezza delle statine nella pratica clinica


Le statine sono efficaci nel ridurre il rischio di malattia cardiovascolare ( infarto miocardico, ictus ) e necessità di rivascolarizzazione arteriosa.

Le reazioni avverse delle statine a livello muscolare, come miopatia e rabdomiolisi, sono rare ai dosaggi comunemente impiegati.

La miopatia con aumento dei livelli ematici di creatin chinasi maggiori di 10 volte il limite superiore del normale range, si presenta con un incidenza maggiore di 1 su 10.000 pazienti ai dosaggi standard delle statine.

Il rischio di miopatia varia tra le statine, ed aumenta con l'impiego dei più alti dosaggi, e con l'interazione farmacologica.

La rabdomiolisi è una più rara e più grave forma di miopatia, con rilascio di mioglobina in circolo e rischio di insufficienza renale.

All'interruzione del trattamento con le statine, questi effetti indesiderati si risolvono, generalmente con recupero completo.

Un aumento asintomatico della concentrazione delle transaminasi epatiche, è osservato con tutte le statine, ma non è associato ad un aumentato rischio di malattia epatica.

Per la maggior parte delle persone, le statine sono sicure e ben tollerate, ed il loro ampio impiego ha un sicuro effetto nel ridurre il rischio cardiovascolare.

Armitage J, Lancet 2007, Early Online Publication

Xagena_2007