La vitamina E aumenta il rischio di insufficienza cardiaca
La vitamina E assunta per lungo tempo non previene l’insorgenza dei tumori o la malattia cardiovascolare, ma aumenta il rischio di insufficienza cardiaca.
A queste conclusioni sono giunti i Ricercatori dello studio HOPE ed HOPE-TOO.
Lo studio HOPE ( Heart Outcomes Prevention Evaluation ) ha arruolato 9.541 pazienti di età superiore a 55 anni, con malattia vascolare o diabete.
I pazienti hanno ricevuto in modo random 400 UI di vitamina E o placebo.
Parte dei pazienti arruolati nello studio HOPE, ha continuato con lo studio di estensione, HOPE-TOO.
Dall’analisi dei dati dello studio HOPE ed HOPE-TOO non è emersa alcuna evidenza in grado di dimostrare che la vitamina E potesse proteggere contro il tumore o gli eventi cardiovascolari maggiori ( infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare ).
E’ stato invece osservato tra i pazienti che assumevano vitamina E un aumento del rischio di scompenso cardiaco del 13% e di ospedalizzazione per maggiore insufficienza cardiaca del 21%.
Fonte: Journal of the American Medical Association, 2005
Xagena_2005