Psoriasi: lo studio CLEAREST per valutare la sicurezza di Raptiva nel lungo periodo
Serono ha dato avvio allo studio farmacoepidemiologico CLEAREST ( Clinical Experience Acquired with Raptiva in Europe with a Seven year Trial ).
Lo studio è stato disegnato per dimostrare la sicurezza nel lungo periodo di Raptiva ( Efalizumab ) nella psoriasi a placche in forma moderato-grave.
E’ previsto l’arruolamento di 7.000 pazienti, ed il periodo osservazionale sarà di 7 anni.
Nel 2005, Genentech ha dato avvio allo studio osservazionale RESPONSE, sempre con l’obiettivo di valutare la sicurezza nel lungo periodo di Rapiva, nella pratica clinica.
Il periodo di follow-up sarà di 5 anni ed è previsto l’arruolamento di circa 5.000 pazienti in trattamento con Raptiva e di circa 2.500 pazienti trattati con altri farmaci biologici.
Raptiva è un anticorpo terapeutico umanizzato che agisce in modo selettivo bloccando l’attivazione, la riattivazione ed il traffico delle cellule T.
Raptiva è somministrato una volta alla settimana per via sottocutanea.
Raptiva trova indicazione nel trattamento dei pazienti con psoriasi a placche cronica in forma moderato-grave, che hanno fallito a rispondere ad un trattamento sistemico, tra cui Ciclosporina, Metotrexato, PUVA, o non lo tollerano.
I più comuni effetti indesiderati di Raptiva sono: cefalea, infezione non specifica, brividi di freddo, dolore, nausea, astenia e febbre.
Come tutti i farmaci biologici, Raptiva può essere associato a gravi effetti indesiderati.
Fonte: Serono, 2006
Xagena_2006