Alzheimer: la Caffeina previene la malattia ?


La malattia di Alzheimer colpisce il 15% delle persone oltre gli ottant'anni. E' possibile prevenirla ?
Studi recenti hanno evidenziato l'impatto benefico che possono avere sia l'esercizio fisico e intellettuale, sia il trattamento di ipertensione, diabete e obesità. Ma non esiste un trattamento preventivo.

Una ricerca, pubblicata sul Journal of Alzheimer Disease, ha mostrato gli effetti benefici del caffè su un modello murino.

Gary Arendash dell'Università della Florida s'interessa da tempo alla relazione tra Caffeina e demenza. In particolare da quando uno studio portoghese ha rilevato, qualche anno fa, che le persone colpite da Alzheimer avevano fatto meno uso di caffè nei vent'anni precedenti la diagnosi rispetto a coloro che erano esenti dalla malattia.
Altri studi avevano concluso che un consumo moderato di caffè ha un effetto protettivo contro la demenza.

I Ricercatori dell’Università della Florida hanno compiuto uno studio più complesso su un modello animale, costituito da piccoli roditori geneticamente programmati per sviluppare disturbi della memoria simili alla malattia di Alzheimer.
Verso i 18-19 mesi di vita ( equivalenti ai 70 anni nell'uomo ), la metà degli animali ha ricevuto Caffeina nella razione d'acqua quotidiana ( equivalente a 8 tazze di caffè al giorno o 14 di tè ), mentre agli altri è stata somministrata solo acqua.
Nell’arco di 2 mesi, i topi trattati con la Caffeina hanno dato risultati nettamente migliori nei diversi test di memoria.
All’esame autoptico è emerso che i topi trattati con la Caffeina presentavano meno proteina beta-amiloide.

L’accumulo di questa proteina, in forma di placche, è una delle principali caratteristiche della malattia di Alzheimer.

Fonte: Aduc, 2009

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