L’Aspirina a basso dosaggio non protegge le donne contro il declino cognitivo
L’assunzione di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) non protegge le donne anziane contro il declino cognitivo.
L’Aspirina e gli altri farmaci antinfiammatori sono ritenuti proteggere contro la demenza ma I dati di studi clinici randomizzati non sono stati conclusivi.
Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital a Boston negli Stati Uniti hanno identificato 6.377 donne di età uguale o superiore ai 65 anni, che stavano prendendo parte al Women’s Health Study ( WHS ) tra il 1998 ed il 2004.
Le donne sono state assegnate in modo casuale ad assumere Aspirina 100mg a giorni alterni oppure placebo.
Ciascuna donna era sottoposta a 3 valutazioni cognitive ad intervalli di 2 anni.
Alla valutazione iniziale ( dopo 5,6 anni di trattamento ) la performance cognitiva nel gruppo Aspirina è risultata simile a quella del gruppo placebo.
La performance media tra i vari test, dal primo all’ultimo ( dopo 9,6 anni di trattamento), non ha mostrato differenze tra il gruppo Aspirina ed il gruppo placebo.
Anche il rischio di declino cognitivo era comparabile tra i gruppi.
Gli Autori hanno concluso affermando che non è stato riscontrato nessun apparente beneficio dell’Aspirina a basso dosaggio nel rallentare il declino cognitivo nel corso degli anni.
Fonte: British Medical Journal, 2007
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