L’infezione da virus della SARS colpisce anche l’apparato gastrointestinale
Una significativa percentuale di pazienti affetti da SARS ( Severe Acute Respiratory Sindrome ) ha riportato sintomi gastrointestinali, e la sequenza virale è stata rilevata nelle feci di molti pazienti.
Attualmente, le conoscenze circa la patologia dell’apparato digerente nei pazienti affetti da SARS sono limitate.
Dal momento che una ricomparsa dell’epidemia della SARS è possibile, è necessario comprendere rapidamente il coinvolgimento dell’apparato digerente in questa nuova malattia.
Sono state effettuate 6 autopsie su soggetti affetti da SARS ed i campioni del tratto alimentare e delle ghiandole digestive sono stati analizzati.
La principale scoperta istopatologica è stata l’atrofia del tessuto linfoide mucosale.
Alcune cellule epiteliali della mucosa ed i linfociti nell’intestino sono risultati positivi alla colorazione per il coronavirus ( CoV ) .
Particelle SARS CoV-simili sono state rilevate a livello delle cellule epiteliali mucosali ed un’infiammazione focale lieve è stata riscontrata a livello del tratto alimentare.
Un solo paziente, che aveva riportato diarrea grave, era affetto da enterite pseudomembranosa dell’ileo.
Degenerazione grassa e necrosi centrale globulare sono state riscontrate a livello epatico.
Nessuna evidenza di infezione virale diretta è stata osservata a livello dell’esofago, dello stomaco, delle ghiandole salivari, del fegato o del pancreas.
Oltre ai polmoni, il tratto gastrointestinale è un altro obiettivo dell’infezione da coronavirus della SARS. ( Xagena2005 )
Shi X et al, Am J Gastroenterol 2005; 100: 169-176
MedicinaNews.it