Nella schizofrenia la discinesia tardiva è associata ai disturbi sessuali prolattina-correlati
La discinesia tardiva può presentarsi nei pazienti con malattia psicotica mai sottoposti a trattamento farmacologico.
Ricercatori olandesi hanno valutato l’ipotesi che, indipendentemente dall’aumento della prolattina ,indotto dai farmaci antipsicotici, l’incidenza di discinesia tardiva sarebbe associata all’incidenza di disturbi sessuali correlati alla prolattina.
Valutazioni della discinesia tardiva e dei disturbi sessuali correlati alla prolattina ( perdita della libido, amenorrea, ginecomastia, impotenza, galattorrea ) sono state compiute su 4263 partecipanti allo studio SOHO ( European Health Outcomes Study ).
E’ stato osservato che l’incidenza di discinesia tardiva era significativamente correlata all’incidenza di disturbi sessuali associati alla prolattina sia negli uomini che nelle donne.
Rispetto ai pazienti senza disturbi sessuali correlati alla prolattina, il rischio di discinesia tardiva era di 2 nei soggetti con un disturbo sessuale, 2.4 con 2 disturbi sessuali e 3.6 con 3 disturbi sessuali associati alla prolattia.
L’associazione era più significativa in coloro che avevano ricevuto farmaci risparmiatori di prolattina rispetto ai pazienti trattati con farmaci che aumentano la secrezione di prolattina.
Nelle persone con schizofrenia, la discinesia tardiva ed i disturbi sessuali correlati alla prolattina mostrano comorbidità, non-dipendente dalle alterazioni della prolattina plasmatica indotta dai farmaci antipsicotici.
Questo fa ipotizzare un comune meccanismo pandopaminergico associato alla stessa schizofrenia.( Xagena_2006 )
Tenback DE et al, Neuropsychopharmacology 2006; Epub ahead of print
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