Schizofrenia: il trattamento con antipsicotici è associato ad iperprolattinemia
L’innalzamento dei livelli plasmatici di prolattina ( iperprolattinemia ) rappresenta un comune effetto indesiderato dei farmaci antipsicotici convenzionali e di alcuni atipici.
Nei pazienti con schizofrenia, gli effetti indesiderati dell’iperprolattinemia indotta dagli antipsicotici sulla salute ( es. problemi di fertilità, disfunzione sessuale e ridotta densità minerale ossea ) stanno guadagnando sempre più maggiore attenzione.
Gli antipsicotici convenzionali ed il Risperidone ( Risperdal ) producono aumento dei livelli di prolattina, mentre l’Aripiprazolo ( Abilify ) e la Quetiapina ( Seroquel ) tendono a mostrare più bassa incidenza di effetti indesiderati associati all’iperprolattinemia.
Non esistono, tuttavia, raccomandazioni per il monitoraggio degli aumenti dei livelli di prolattina tra i pazienti trattati con antipsicotici.
Possibili opzioni per l’iperprolattinemia indotta dagli antipsicotici, consistono nella riduzione del dosaggio del farmaco o il passaggio ad un antipsicotico con minore attività sull’aumento della prolattina. ( Xagena_2008 )
Montejo AL et al, Eur Neuropsychopharmacol 2008; 18 Suppl 2 : 5108-5114
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2008