Sclerosi multipla e rapporto con lo stress
Molti studi hanno mostrato che gli eventi stressanti della vita sono associati a un successivo incremento significativo nel rischio di esacerbazioni di sclerosi multipla.
È stato condotto uno studio per valutare in modo prospettico se lo stress possa aumentare il rischio di sviluppare la malattia.
Sono state studiate 2 coorti di donne: quella dello studio Nurses' Health Study ( NHS ) ( n=121.700 ) seguita dal 1976 e quella dello studio Nurses' Health Study II ( NHS II ) ( n=116.671 ) seguita dal 1989.
Il rischio di sclerosi multipla dopo stress generale a casa e al lavoro riferito dalle stesse donne coinvolte nello studio NHS nel 1982 è stato studiato in maniera prospettica con la regressione di Cox.
La regressione logistica è stata utilizzata per studiare gli effetti dell’abuso fisico e sessuale subito da bambine e adolescenti nello studio NHS II 2001.
Sono stati identificati 77 casi di sclerosi multipla nello studio NHS al 2005 e 292 nello studio NHS II al 2004.
Tutte le analisi sono state aggiustate per età, etnicità, latitudine di nascita, indice di massa corporea ( BMI ) a 18 anni e abitudine al fumo.
È stato osservato un aumento del rischio di sclerosi multipla associato a stress grave a casa nello studio NHS ( hazard ratio, HR=0.85 ).
Non è stato osservato alcun incremento significativo del rischio tra le donne che hanno riferito abusi fisici gravi da bambine ( odds ratio [ OR ] 0.68 ) o da adolescenti ( OR=0.77 ) o tra quelle sottoposte ripetutamente ad abusi sessuali da bambine ( OR=1.47 ) o adolescenti ( OR=1.21 ).
In conclusione, questi risultati non sono a sostegno di un ruolo di primo piano dello stress nello sviluppo della malattia, ma sono necessarie misurazioni dello stress ripetute e più focalizzate per escludere in modo certo lo stress come potenziale fattore di rischio per la sclerosi multipla. ( Xagena_2011 )
Riise T et al, Neurology 2011; 76: 1866-1871
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