L’insufficienza venosa cronica cerebrospinale ( CCSVI ) è stata indicata come un fattore che contribuisce alla sclerosi multipla.
Questa teoria è fortemente dibattuta all'interno delle comunità scientifiche di neurologia e radiologia.

È stato riportato il caso di un uomo di 45 anni, con nota sclerosi multipla e sospetta CCSVI che aveva subito precedente angioplastica della giugulare interna e impianto di stent.

Il paziente ha mostrato un drastico miglioramento dei sintomi dopo l'intervento.

Lo stent è andato incontro a trombosi nonostante i farmaci antitrombotici e diversi interventi endovascolari, che non sono riusciti a ripristinare la pervietà a lungo termine.

La ricostruzione venosa in aperto della vena giugulare interna è stata eseguita con un innesto a spirale dalla vena safena.

I sintomi del paziente sono migliorati per diverse settimane fino a quando la ricostruzione venosa si è occlusa.

Questo caso è la prima ricostruzione venosa aperta segnalata per sospetta CCSVI. ( Xagena_2012 )

Fankhauser GT et al, Ann Vasc Surg 2012; 27: 673.e5-673.e8

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