Ruolo della calpaina nella neurite ottica
La neurite ottica è il più comune tipo di neuropatia ottica che provoca perdita della vista in giovani adulti ( 30-40 anni ), specialmente tra le donne.
Spesso la neurite ottica è la presentazione iniziale della sclerosi multipla.
I pazienti, generalmente, presentano riduzione acuta dell’acuità visiva, dolore orbitale esacerbato da movimenti oculari, discromatopsia ed un difetto papillare afferente con o senza edema della testa del nervo ottico.
L’esame del campo visivo spesso rivela difetti centrali, ma possono anche essere presenti alterazioni centrocecali.
La risonanza magnetica per immagini ( MRI ) del cervello dovrebbe essere eseguita in tutti i casi di neurite ottica.
Per presentazioni atipiche della neurite ottica possono essere utili test aggiuntivi ( analisi del liquido cerebrospinale, test sierologici, potenziali visivi evocati ).
Il trattamento raccomandato per la neurite ottica consiste nella somministrazione di steroidi per via endovenosa, come mostrato nello studio ONTT ( Optic Neuritis Treatment Trial ).
Ricercatori della Medical University of South Carolina a Charleston, utilizzando un modello di sclerosi multipla hanno evidenziato in topi Lewis con encefalomielite autoimmune sperimentale un possibile ruolo della calpaina nello sviluppo della neurite ottica.
La calpaina è una proteasi calcio-dipendente. ( Xagena_2005 )
Guyton MK et al, Am N Y Acad Sci 2005; 1053: 48-54
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