Conversione da sindrome clinicamente isolata a sclerosi multipla
Le lesioni demielinizzanti subcliniche potrebbero svilupparsi nei cervelli di persone asintomatiche.
Un gruppo di Ricercatori francesi ha condotto uno studio prospettico presso ospedali universitari per descrivere il follow-up clinico e di risonanza magnetica di pazienti con lesioni demielinizzanti subcliniche che soddisfacevano i criteri Barkhof-Tintoré.
Sono stati coinvolti nello studio 53 donne e 17 uomini con lesioni demielinizzanti subcliniche ( età media: 35.6 anni ).
Le principali misure di esito erano il liquido cerebrospinale, le immagini di risonanza magnetica e il potenziale evocato visivo.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti alla loro prima risonanza magnetica cerebrale per problemi medici che non facevano pensare a sclerosi multipla.
In totale, 23 pazienti ( 33% ) hanno mostrato conversione clinica: 6 a neurite ottica, 6 a mielite, 5 a sintomi a livello del tronco encefalico, 4 sintomi di sensibilità, 1 sintomo cerebellare e 1 deterioramento cognitivo.
Il tempo medio tra la prima risonanza magnetica cerebrale e la prima sindrome clinicamente isolata è stato di 2.3 anni ( intervallo: 0.8-5 anni ).
Dodici pazienti sono stati trattati con immunomodulatori dopo una sindrome clinicamente isolata.
L’esame per i marcatori peggiorativi per la conversione clinica ha mostrato che sesso, numero di lesioni in T2, presenza di bande oligoclonali e indice IgG non risultavano statisticamente diversi in pazienti con sclerosi multipla determinata con risonanza magnetica e rispetto a quelli con malattia clinicamente definita.
Anomalie nei potenziali evocati visivi, giovane età e captazione del Gadolinio nelle risonanze magnetiche di follow-up sono risultati più frequenti nei casi di sclerosi multipla definiti clinicamente che in quelli determinati tramite risonanza magnetica.
In conclusione, in questa coorte è stato determinato il tasso di conversione clinica ( 33% ) durante un periodo di follow-up medio di 5.2 anni.
Questa è la prima coorte di sindrome isolata clinicamente con un follow-up pre-clinico.
Dovrebbe essere preso in esame un trattamento precoce di questi pazienti con sclerosi multipla determinata mediante risonanza magnetica. ( Xagena_2009 )
Lebrun C et al, Arch Neurol 2009; 66: 841-846
Link: MedicinaNews.it
Neuro2009