Sclerosi multipla: Interferone–beta e rischio di suicidio
L’Interferone beta ( Interferone beta-1a: Avonex, Rebif ; Interferone beta-1b: Betaseron ) trova indicazione nel trattamento della sclerosi multipla remittente-recidivante.
L’Interferone beta non dovrebbe essere utilizzato nei pazienti con anamnesi di depressione grave o tendenze suicidarie, nei soggetti con epilessia non controllata in modo completo o alterazione della funzionalità epatica non controllata.
E’ consigliata cautela nei pazienti con anamnesi per queste condizioni o con patologie cardiache o mielodepressione.
I più comuni effetti indesiderati associati all’impiego dell’Interferone-beta comprendono: irritazione nella sede di iniezione ( infiammazione, ipersensibilità, necrosi ), sintomi simil-influenzali ( febbre, brividi, mialgia o malessere ).
Nausea e vomito si presentano in modo occasionale.
Sono state osservate reazioni da ipersensibilità, inclusa anafilassi ed orticaria, disturbi ematologici, disturbi mestruali, alterazioni dell’umore e della personalità, tentativi di suicidio, stato confusionale e convulsioni, alopecia, epatiti ed alterazioni della funzionalità tiroidea. ( Xagena_2005 )
Fonte: British National Formulary
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XagenaFarmaci_2005