Sclerosi multipla: effetti di Fingolimod sulle cellule immunitarie nel liquido cerebrospinale e nel sangue
È stato recentemente dimostrato che l’immunomodulatore orale Fingolimod ( FTY720; Gilenya ) è molto efficace nella sclerosi multipla recidivante-remittente.
Fingolimod è un antagonista funzionale del recettore 1 della sfingosina-1-fosfato e inibisce quindi l’uscita dei linfociti da tessuti linfoidi secondari dipendente da sfingosina-1-fosfato, portando a una linfopenia pronunciata nel sangue periferico.
Gli effetti del trattamento con Fingolimod sul liquido cerebrospinale di pazienti con sclerosi multipla non è stato ancora studiato.
Sono stati analizzati la conta leucocitatia, il quoziente di albumina, l’indice di immunoglobulina G ( IgG ) e le bande oligoclonali nel liquido cerebrospinale di pazienti con sclerosi multipla trattati con Fingolimod.
Inoltre è stata effettuata l’immunotipizzazione del liquido cerebrospinale e dei leucociti del sangue periferico con citometria di flusso.
I risultati sono stati confrontati con quelli di pazienti con sclerosi multipla naive al trattamento o trattati con Natalizumab, e di pazienti con altre malattie neurologiche infiammatorie e non-infiammatorie.
La terapia con Fingolimod ha ridotto in modo significativo le conte leucocitarie nel liquido cerebrospinale, ma ha avuto un piccolo impatto sull’estensione della sintesi intratecale di IgG e sulla presenza di bande oligoclonali nel liquido cerebrospinale.
Fingolimod ha diminuito la proporzione di cellule T CD4+ nel liquido cerebrospinale ma in misura minore rispetto a quanto osservato nel sangue periferico.
Benché Fingolimod abbia ridotto notevolmente le cellule B in periferia, ha avuto impatto scarso sulle cellule B del liquido cerebrospinale.
La percentuale di cellule T CD8+ nel liquido cerebrospinale, cellule NK e monociti è aumentata rsispetto a quella dei pazienti naive per il trattamento.
Il rapporto cellule T CD4+/CD8+ nel liquido cerebrospinale è ritornato normale nella maggior parte dei pazienti.
In conclusione, il trattamento con Fingolimod ha un profondo impatto sul liquido cerebrospinale, che in parte è diverso dagli effetti del farmaco sul sangue periferico. ( Xagena_2011 )
Kowarik MC et al, Neurology 2011; 76: 1214-1221
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