Pazienti con insufficienza cardiaca cronica e disfunzione sistolica ventricolare sinistra: ST2 solubile per predire la morte cardiaca improvvisa
Un gruppo di Ricercatori dell’Università di Murcia in Spagna, ha condotto uno studio per valutare se la misurazione della forma solubile di ST2 ( sST2 ), un membro della famiglia del recettore dell’interleuchina-1, fosse in grado di identificare pazienti con insufficienza cardiaca a rischio di morte cardiaca improvvisa.
La capacità di predire la morte cardiaca improvvisa rimane una sfida importante nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica da lieve a moderata.
È stato dimostrato che le concentrazioni di ST2 solubile aumentano e sono collegate a esiti a lungo termine peggiori nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta, ma non è noto se ST2 solubile abbia un ruolo prognostico nella morte cardiaca improvvisa.
Lo studio caso-controllo è stato condotto su 36 casi di morte cardiaca improvvisa e 63 controlli, provenienti dal registro MUSIC ( MUerte Súbita en Insuficiencia Cardíaca ), un registro multicentrico a 3 anni dei pazienti ambulatoriali con insufficienza cardiaca ( classe funzionale NYHA da I a II, frazione di eiezione ventricolare sinistra minore o uguale al 45% ).
Le concentrazioni di ST2 solubile sono risultate superiori tra le persone decedute ( 0.23 ng/ml vs 0.12 ng/ml; p=0.001 ) e predittive di morte cardiaca improvvisa ( +0.1 ng/ml; odds ratio, OR=1.39; p=0.006 ).
Sulla base di uno status combinato di biomarcatori, solo il 4% dei pazienti è andato incontro a morte cardiaca improvvisa in assenza di ST2 solubile e di NT-proBNP ( pro-peptide natriuretico N-terminale di tipo B ) al di sopra dei punti di cut-off stabiliti ( 0.15 ng/ml e 2000 ng/l, rispettivamente ), il 34% per uno dei marcatori al di sopra del valore di cut-off e il 71% per entrambi i marcatori al di sopra del cut-off ( p<0.001 per la tendenza ).
Questa variabile combinata ha aggiunto valore prognostico incrementale al modello di regressione a variabili multiple ( p<0.001 ).
In conclusione, elevate concentrazioni di ST2 solubile sono predittive di morte cardiaca improvvisa nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e forniscono informazioni complementari ai livelli di NT-proBNP. ( Xagena_2009 )
Pascual-Figal DA et al, J Am Coll Cardiol 2009; 54: 2174-2179
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