E’ stata compiuta una revisione di studi clinici con l’obiettivo di valutare il ruolo del peptide natriuretico di tipo B ( BNP ) nella prognosi dei pazienti con insufficienza cardiaca.

Sono stati individuati 19 studi che attraverso le misurazioni di BNP hanno determinato il rischio relativo di morte o di eventi cardiovascolari nei pazienti con insufficienza cardiaca.

Cinque studi hanno valutato BNP nei pazienti asintomatici.

Nei pazienti con insufficienza cardiaca, ogni aumento di 100 pg/ml era associato ad un aumento del 35% nel rischio relativo di morte.

Aumentati valori di BNP erano in grado anche di predire la sopravvivenza nei pazienti, di cui non era noto che avessero insufficienza cardiaca.

Nei pazienti con un valore di BNP maggiore di 20 pg/ml il rischio di morte risultava raddoppiato.

Secondo questa revisione della letteratura BNP è un forte indicatore prognostico sia per i pazienti asintomatici che per i pazienti con insufficienza cardiaca a tutti gli stadi della malattia.( Xagena_2005 )

Doust JA et al, BMJ 2005; 330 : 625



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