Scompenso cardiaco: i bassi valori di potassiemia associati ad un'aumentata mortalità


L'omeostasi del potassio è essenziale per una normale funzione miocardica, e bassi livelli di potassiemia possono causare aritmie fatali.
Tuttavia, l'associazione tra bassi livelli di potassio e la mortalità nel lungo periodo sullo scompenso cardiaco non è ben definita.

Ricercatori dell'University of Alabama a Birmingham negli Stati Uniti, hanno coordinato uno studio che ha riguardato 6.845 pazienti con insufficienza cardiaca, partecipanti allo studio Digitalis Investigation Group ( DIG ) con livelli di potassiemia inferiori o uguali a 5,5mEq/l.

Di questi, 1.189 avevano bassi livelli di potassiemia (< 4mEq/l ).

Gli effetti dei bassi livelli di potassiemia sugli outcome ( esiti ) sono stati valutati usando l'analisi di regressione di Cox.

La mortalità per tutte le cause si è presentata in 379 pazienti con normali livelli di potassio, e 441 con bassi livelli di potassio, durante il periodo di follow-up ( hazard ratio, HR=1,25; p=0,006 ).

La mortalità cardiovascolare si è presentata in 297 pazienti con normali livelli di potassio, e 356 pazienti con bassi livelli ( HR=1,27; p=0,009 ).

Un totale di 610 pazienti con normali livelli di potassio è stato ricoverato in ospedale per cause cardiovascolari; contro 637 pazienti con bassi livelli di potassio ( HR=1,13; p=0,082 ).

In una coorte di pazienti con scompenso cardiaco sistolico e diastolico, i valori di potassiemia inferiori a 4mEq/l erano associati ad un'aumentata mortalità, con un trend verso l'aumentata ospedalizzazione. ( Xagena_2007 )

Ahmed A et al, Eur Heart J 2007; 28: 1334-1343



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