È stato segnalato un caso di insorgenza di diabete mellito di tipo 1 e ricorrenza della malattia di Graves durante il trattamento dell'epatite cronica C con Interferone-alfa pegilato ( PEG-IFN-alfa ) più Ribavirina.

La paziente era una donna di 55 anni alla quale era stata diagnosticata un'epatite cronica a 46 anni ed era stata trattata per la malattia di Graves a 50 anni. Poiché la malattia di Graves è andata incontro a remissione, è stato iniziato il trattamento per l'epatite cronica con PegInterferone-alfa più Ribavirina.

La paziente è stata visitata perché lamentava stanchezza generale, perdita di peso, e palpitazioni dopo 24 settimane di trattamento.
Le è stata diagnosticata una recidiva della malattia di Graves, ed è stato iniziato il trattamento con Metimazolo. Tuttavia si sono manifestati malessere, sete, poliuria e perdita di peso corporeo.

Il livello di glicemia a digiuno era 292 mg/dl e il livello di emoglobina glicosilata ( HbA1c ) era pari a 9.3%.
Nel siero gli anticorpi anti-GAD ( acido glutammico decarbossilasi ) erano 2.2 U/ml.
E’ stato diagnosticato diabete mellito di tipo 1 con chetosi, ed è stato intrapreso un trattamento con Insulina.
Il livello di anticorpi anti-GAD nel siero è gradualmente aumentato a 15.1 U/mL.

La malattia di Graves e il diabete mellito di tipo 1 sono patologie spesso complicate e la comparsa contemporanea di queste 2 malattie è conosciuta come sindrome autoimmune polighiandolare di tipo III. Tuttavia, solo in pochi casi queste due malattie si sono verificate dopo il trattamento con Interferone. ( Xagena_2010 )

Fujioka T et al, Intern Med 2010; 49: 1987-1990



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