Prevenzione e trattamento dei pazienti con ictus ischemico: farmaci anticoagulanti
Gli antagonisti della Vitamina K sono i soli anticoagulanti orali disponibili e sono considerati un trattamento ben-definito per la prevenzione di un primo ictus nei pazienti con fibrillazione atriale.
La difficoltà nel gestione la routine di questi pazienti causa un sottoimpiego di questi farmaci.
Da molto tempo è emersa la necessità di anticoagulanti orali più sicuri e più efficaci, che non richiedano un monitoraggio di routine della coagulazione.
Recentemente sono stati sviluppati nuovi farmaci e sono in corso diversi studi clinici nella prevenzione primaria e secondaria dell’ictus in pazienti con fibrillazione atriale.
I nuovi anticoagulanti hanno come target il fattore Xa o la trombina.
Gli inibitori del fattore Xa comprendono gli inibitori indiretti, come Idraparinux e Idraparinux biotinilato, che inibiscono il fattore Xa potenziando l’antitrombina, e gli inibitori diretti come Rivaroxaban ( Xarelto ) e Apixaban.
Gli inibitori diretti della trombina comprendono Ximelagatran ( Exanta ) e Dabigatran etexilato ( Pradaxa ).
Nonostante che lo sviluppo clinico di Ximegalatran sia stato sospeso a causa della tossicità epatica, gli studi clinici avevano fornito convincente evidenza che i nuovi anticoagulanti orali hanno la potenzialità di sostituire il Warfarin ( Coumadin ). ( Xagena_2009 )
Martí-Fàbregas J, Mateo J, Cerebrovasc Dis 2009; 27 Suppl 1:111-119
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