Uno studio ha valutato i risultati dopo riparazione standardizzata transvaginale del prolasso con mesh non-ancorata e un dispositivo di supporto vaginale.

Complessivamente 136 donne hanno subito l'intervento previsto; il 95.6% di loro è tornato per la valutazione a 1 anno: il 76.9% dei casi era allo stadio 0/I; tuttavia, nell’ 86.9% dei soggetti, il bordo anteriore della vagina si trovava al di sopra dell'imene.

I sintomi pelvici, la qualità di vita e la funzione sessuale sono migliorati significativamente rispetto al basale ( p<0.05 ).
I punteggi medi alla scala analogica visiva in merito alla consapevolezza relativa al dispositivo di sostegno vaginale e al disagio sono stati 2.6 e 1.2, rispettivamente ( 0=nessuna, 10=peggiore possibile ).

In conclusione, il supporto vaginale, i sintomi pelvici e la funzione sessuale sono migliorati a 1 anno, rispetto al basale, dopo la riparazione del prolasso senza trocar con rete non-ancorata e un dispositivo di supporto vaginale. ( Xagena_2010 )

Zyczynski H et al, Am J Obstet Gynecol 2010; 203: 587.e1-8



Link: MedicinaNews.it

Uro2010 Gyne2010 Chiru2010