Maggiori complicanze per la chirurgia con mesh nel prolasso vaginale apicale
Un gruppo di Ricercatori di Cleveland Clinic, negli Stati Uniti, ha compiuto una revisione sistematica della letteratura, confrontando i tassi post-operatori di complicazioni e rioperazioni per procedure chirurgiche di correzione del prolasso vaginale apicale.
La ricerca è stata ristretta agli studi pubblicati in lingua inglese con 50 o più partecipanti e con un periodo di follow-up non inferiore a 3 mesi.
Le procedure di intervento sono state divise in 3 gruppi: chirurgia vaginale tradizionale, colpopessia sacrale e mesh ( rete in materiale plastico ) vaginale.
Le complicanze sono state classificate in base al sistema di grading Dindo.
I tassi di grado Dindo IIIa ( 433 su 3.425 donne ) e IIIb ( 245 su 3.425 ) sono risultati più alti nel gruppo operato con mesh vaginale a causa della maggiore percentuale di erosione della mesh ( 198 su 3.425 ) e di fistole ( 8 su 3.425 ).
I tassi di rioperazione per recidiva del prolasso sono risultati più elevati nel gruppo sottoposto a chirurgia vaginale tradizionale ( 308 su 7.827 ).
Il tasso totale di rioperazione era più alto nel gruppo mesh ( 291 su 3.425; 8,5% ).
In conclusione, il tasso di complicazioni che ha richiesto rioperazione e il tasso totale di rioperazione sono risultati più alti per il trattamento chirurgico con mesh, nonostante un più basso tasso di rioperazione per recidiva del prolasso e un follow-up generale più breve. ( Xagena_2009 )
Diwadkar GB et al, Obstet Gynecol 2009; 113 ( 2 Pt 1 ): 367-373
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