I farmaci per la disfunzione erettile sono stati associati a potenziali problemi oculistici in diversi studi, sebbene le ricerche siano spesso giunte a risultati contrastanti.

Una nuova indagine di ampie dimensioni ha rilevato una possibile correlazione tra l'uso di questi medicinali e il distacco sieroso della retina ( SRD ), l'occlusione vascolare retinica ( RVO ) e la neuropatia ottica ischemica ( ION ).
Queste condizioni oculari sono gravi e possono in alcuni casi portare a cecità di uno o entrambi gli occhi.

Essendo lo studio osservazionale, non è stato determinato in alcun modo un nesso di causa-effetto tra l'uso dei farmaci per la disfunzione erettile ( inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 [ PDE5I ] ) e queste malattie oculari.
Poichè il legame statistico è forte è necessario approfondire ulteriormente la questione.

E' stato condotto uno studio di coorte sui dati di oltre 213mila uomini, tutti utilizzatori di farmaci per la disfunzione erettile.
I dati sono stati raccolti dal database PharMetrics Plus ( IQVIA ) e si riferivano a un intervallo di tempo compreso tra il 2006 e il 2020.

Durante il periodo di follow-up sono stati osservati i tassi di incidenza di distacco sieroso della retina, occlusione vascolare retinica e neuropatia ottica ischemica in questo gruppo di pazienti, e sono stati messi a confronto con quelli del gruppo di controllo, composto da 4 partecipanti abbinati per età e momento di ingresso nello studio per ciascuno degli utilizzatori di inibitori PDE5.

Dall'analisi statistica è emerso che chi utilizzava farmaci per la disfunzione erettile aveva un rischio sensibilmente superiore di sviluppare le tre patologie oculari rispetto ai controlli.

Gli utilizzatori di inibitori PDE5 presentavano una probabilità 1.44 volte maggiore di sviluppare un'occlusione vascolare retinica rispetto ai secondi ( IC 95%, 0.98-2.12; incidenza, 8.5 casi rispettivamente per 10.000 anni persona ); 2.58 volte più probabilità di sviluppare un grave distacco della retina ( IC 95%, 1.55-4.30; incidenza, 3.8 casi per 10.000 persone-anno ) e più del doppio ( 2.02 ) delle probabilità di soffrire di neuropatia ottica ischemica ( IC 95%, 1.14-3.58; incidenza, 3.2 casi per 10.000 anni persona ).

Nonostante l'aumento del rischio possa apparire molto significativo, in termini assoluti si tratta di condizioni rare e l'incidenza delle tre patologie oculari resta molto bassa ( in tutto sono stati rilevati 1.146 casi delle tre patologie ).

Tuttavia, coloro che fanno uso dei farmaci per la disfunzione erettile dovrebbe contattare il proprio medico, nel caso in cui dovessero svilupparsi disturbi visivi. ( Xagena_2022 )

Fonte: JAMA Ophtalmology, 2022

Xagena_Medicina_2022