La frequente eiaculazione nella terza decade è associata ad un più ridotto rischio di tumore alla prostata
E' stata valutata l'esistenza di un'associazione tra insorgenza del carcinoma della prostata e l'attività sessuale.
Lo studio ha riguardato uomini con tumore alla prostata, insorto prima dei 70 anni.
Non è risultata nessuna associazione tra carcinoma della prostata ed il numero di partner sessuali , o il numero massimo di eiaculazioni nelle 24 ore.
E' emerso un trend negativo ( p<0.01 ) riguardo all'associazione tra rischio di tumore e numero di eiaculazioni nella terza decade , indipendentemente dal numero nella quarta e nella quinta decade.
Gli uomini che nella decade 20-30 anni avevano in media 5 o più eiaculazioni alla settimana presentavano un odds ratio ( OR ) di 0,66 rispetto ai soggetti con un minor numero di eiaculazioni.
La mancanza di associazione tra rischio di tumore alla prostata e numero di partner sessuali indica che nella popolazione esaminata le infezioni non siano state causa scatenante il tumore. ( Xagena_2003 )
Giles GG et al, BJU Int 2003; 92:211-216