Trattamento dell'iperplasia prostatica benigna
I bloccanti alfa non selettivi , detti anche antagonisti dell'alfa adrenocettore , forniscono un rapido sollievo dei sintomi dell'iperplasia prostatica benigna , ma hanno il limite di provocare capogiri ed ipotensione ortostatica. L'incidenza di questi effetti indesiderati è risultata minore con la Tamsulosina ( Omnic , Pradif ) per la sua maggiore selettività d'azione.
La Finasteride ( Finastid,Genaprost,Proscar,Prostide ) , un inibitore della 5-alfa riduttasi , riduce lentamente il volume prostatico ma non risulta così efficace quanto gli alfa - bloccanti , specialmente negli uomini con una prostata di piccole dimensioni.
La Dutasteride ( Avolve, Duagen ) è un nuovo inibitore della 5 - alfa riduttasi , ritenuto più selettivo della Finasteride.
La chirurgia trova indicazione elettiva nei pazienti con grave sintomatologia e nei pazienti in cui la terapia farmacologica è risultata inefficace , oppure nei pazienti con ricorrenti infezioni , ematuria , o insufficienza renale.
La resezione transuretrale della prostata è efficace nella maggior parte dei pazienti , ma può comportare il rischio di disfunzione sessuale , incontinenza , e sanguinamento.
Le procedure chirurgiche che utilizzano l'ipertermia o il laser per ridurre l'iperplasia del tessuto prostatico sono ora disponibili. ( Xagena_2002 )
Dull P et al , Am Fam Physician 2002 ; 66: 77-84