Vaccino antipolio / Nuovo schema vaccinale

Il Consiglio Superiore di Sanità ha dato parere favorevole all'introduzione di un nuovo calendario vaccinale per la prevenzione della poliomielite.
Le prime due dosi del vaccino Sabin verranno sostituite da altrettanti dosi di Salk iniettabile, mentre nelle restanti due dosi si impiegherà ancora il vaccino Sabin orale.

Perché questo cambiamento ?

Negli ultimi tre anni si sono verificati in Italia 7 casi di poliomielite in soggetti vaccinati con il Sabin.

Quali vantaggi darà il nuovo schema vaccinale ?

Il vaccino Salk è un vaccino inattivo, a virus uccisi, che induce la produzione di anticorpi, soprattutto immunoglobuline IgG, nel sangue, conferendo a chi lo riceve un'immunità personalizzata. L'individuo infatti non corre il rischio di essere colpito da paralisi, ma continua ad essere esposto alle infezioni e a trasmettere il virus ad altri individui attraverso le feci.
Il vaccino di Sabin è invece un vaccino vivo, attenuato che induce non solo un'immunità umorale, ma presenta anche un'attività intestinale con la produzione delle immunoglobuline IgA. In questo modo l'individuo non può più contrarre l'infezione e non può trasmetterla ad altre persone.