Vaccino bivalente contro il papillomavirus umano di tipo 16 e 18 e rischio di aborto
È stata compiuta un'analisi di 2 studi di fase 3 randomizzati e controllati e multicentrici per verificare se la vaccinazione contro il papillomavirus umano ( HPV ) aumenti il rischio di aborto.
Sono state coinvolte 26.130 donne di età compresa tra 15 e 25 anni all'arruolamento; 3.599 gravidanze idonee per l'analisi.
Le partecipanti sono state assegnate in maniera casuale a ricevere 3 dosi di vaccino bivalente VLP per HPV 16/18 VLP con AS04 adiuvante ( Cervarix ) ( n=13.075 ) o vaccino per l’epatite A come controllo ( n=13.055 ) nell'arco di 6 mesi.
Le principali misure di esito erano l’aborto e altri esiti di gravidanza.
Il tasso stimato di aborto è stato pari a 11.5% per le gravidanze delle donne del gruppo HPV e 10.2% nel gruppo controllo.
Il P value per l'analisi primaria è stato di 0.16; di conseguenza, in generale non è stato osservato un aumento significativo negli aborti tra le donne assegnate al gruppo vaccino anti-HPV.
Nell'analisi secondaria descrittiva, i tassi di aborto sono stati del 14.7% nel gruppo vaccino anti-papillomavirus e 9.1% nel gruppo controllo nelle gravidanze iniziate entro 3 mesi dopo la più recente vaccinazione.
In conclusione, non sono emerse prove generali di un'associazione tra vaccinazione contro papillomavirus e rischio di aborto. ( Xagena_2010 )
Wacholder S et al, BMJ 2010; 340: c712
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