Bexsero, il primo vaccino contro il meningococco B approvato nell'Unione Europea


La Commissione Europea ha approvato l’immissione in commercio per il primo vaccino per l'immunizzazione contro il meningococco B, Bexsero, a partire dai due mesi di età.

La malattia meningococcica da MenB è una infezione batterica e rappresenta la causa principale di meningite in Europa, soprattutto nei lattanti.
Per quanto rara, uno dei motivi che rendono questa malattia particolarmente temuta è che si manifesta all’improvviso, in persone sane, ed evolve con rapidità.
I segni e i sintomi iniziali sono spesso simili a quelli di una influenza, cosa che rende difficile diagnosticare la malattia nelle sue fasi iniziali.
In molti casi, i medici non riescono a curare i pazienti in tempo per evitare loro devastanti conseguenze.

Circa un soggetto su dieci di coloro che contraggono la malattia meningococcica muore, nonostante un trattamento adeguato.
Fino a uno su cinque di coloro che sopravvivono soffrirà di disabilità permanenti quali danni cerebrali, perdita dell’udito o degli arti.
Pertanto, la prevenzione attraverso la vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace per contrastare la malattia meningococcica.

Il vaccino multicomponente Novartis contro il meningococco di sierogruppo B, è il risultato di oltre venti anni di ricerca d’avanguardia nello sviluppo dei vaccini; i profili di tollerabilità e immunogenicità del vaccino sono stati definiti attraverso un ampio e completo programma di studi clinici, tra cui ampi studi di fase II e III che hanno coinvolto lattanti, bambini, adolescenti e adulti.

A partire dai due mesi di età, il vaccino multicomponente contro il meningococco B può essere somministrato secondo diverse schedule di vaccinazione che possono integrarsi con il calendario delle vaccinazioni di routine. ( Xagena_2013 )

Fonte: Novartis, 2013

Xagena_Medicina_2013