Vaccino contro l'epatite A : posologia e modalità di somministrazione
Il vaccino contro l'epatite A ( Vaqta ) e` indicato per la profilassi attiva pre-esposizione delle malattie causate dal virus dell'epatite A. La vaccinazione e` indicata nei bambini sani a partire dal 2° anno di vita, negli adolescenti, negli adulti a rischio di contagio e diffusione dell'infezione o in pazienti nei quali l'eventuale infezione possa costituire un fattore di rischio per la vita.
Per una risposta anticorpale ottimale, l'immunizzazione primaria andrà eseguita almeno 2 e preferibilmente 4 settimane prima dell'eventuale esposizione al contagio.
Il vaccino contro l'epatite A non previene le epatiti infettive causate da agenti patogeni diversi dal virus dell'epatite A.
Vaqta e` una preparazione da iniettare per via intramuscolare nella regione deltoidea.
Il vaccino non deve essere somministrato per via sottocutanea o intradermica poichè la risposta a questo tipo di somministrazione può risultare meno efficace.
La serie delle vaccinazioni consiste in una prima dose ed una seconda dose di richiamo somministrate secondo il seguente schema:
-Prima dose
Bambini / Adolescenti I soggetti di età compresa tra i 2 ed i 17 anni devono ricevere una singola dose di vaccino da 0,5 ml ( 25 U ) alla data prestabilita.
Adulti I soggetti di età pari a 18 anni o superiore, devono ricevere una singola dose di vaccino da 1,0 ml ( 50 U ) alla data prestabilita.
- Seconda dose di richiamo
Bambini / Adolescenti I soggetti di età compresa tra i 2 ed i 17 anni devono ricevere una dose di richiamo da 0,5 ml ( 25 U ) a 6/18 mesi di distanza dalla prima.
Adulti I soggetti di età compresa pari o superiore a 18 anni devono ricevere una dose di richiamo da 1,0 ml ( 50 U ) dopo 6 mesi dalla prima.
La persistenza a lungo termine degli anticorpi serici antiepatite A non è nota.
In caso di dubbio deve essere determinato il titolo serico degli anticorpi antiepatite A.
Non sono attualmente disponibili dati sulla persistenza a lungo termine degli anticorpi indotti dalla vaccinazione con Vaqta.
Si è estrapolato che gli anticorpi antiepatite A persistono per diversi anni (almeno 10).
Inoltre nei vaccinati che hanno sieroconvertito persiste la memoria immunitaria anche se i titoli anticorpali sono diminuiti fino al di sotto dei valori rilevabili. Questi soggetti rispondono in generale anamnesticamente alla somministrazione di una dose di richiamo. ( Xagena_2002 )
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