Epatite A: vaccinazione dei familiari dei soggetti già esposti all'infezione virale.

La vaccinazione contro l'epatite A viene di norma riservata a soggetti non ancora esposti all'infezione virale.
Uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) con la collaborazione di alcuni ospedali di Napoli ha valutato l'ipotesi di vaccinare i familiari di soggetti portatori del virus dell'epatite A in modo da prevenire il diffondersi della malattia.
Un gruppo di 173 familiari vaccinati è stato confrontato con un gruppo di 178 non vaccinati: nel primo gruppo sono stati riscontrati 2 casi di epatite, mentre nel secondo, 10.
Circa il 20-30% delle infezioni da virus dell'epatite A è riconducibile a contatti con una persona ammalata di epatite A. I virus sono emessi con le feci dal soggetto infettato nel corso dell'ultima fase dell'incubazione. Una non stretta osservanza delle norme igieniche può permettere la diffusione tra le persone del proprio nucleo familiare.

(Sagliocca L et al, Lancet 1999; 353: 1136-1139)