La sclerosi multipla è un'infiammazione cronica demielinizzante, caratterizzata da lesioni di colore grigio o roseo , chiamate placche , a livello della materia bianca del sistema nervoso centrale.
Queste lesioni possono avere dimensioni che variano da 1-2 centimetri a diversi centimetri.

La sclerosi multipla è caratterizzata da progressiva perdita di mielina , una sostanza che riveste le fibre nervose nel cervello e nel midollo spinale.

La mielina facilita la trasmissione ad alta velocità dei messaggi elettrochimici tra il cervello , il midollo spinale ed il resto del corpo.

La sclerosi multipla ha una maggiore incidenza tra le donne , con un rapporto di 2 : 1 rispetto agli uomini.
La malattia ha un'insorgenza prevalente in età giovanile. Dopo i 35 anni si osserva una graduale diminuzione.

Si ritiene che ci sia una predisposizione alla malattia.

Spesso i sintomi iniziali della sclerosi multipla sono disturbi visivi , tra cui : visione offuscata o diplopia ( visione doppia ) , alterazione della percezione del rosso-verde .
La maggior parte dei pazienti con sclerosi multipla presentano debolezza muscolare agli arti , e difficoltà di coordinamento e di equilibrio.
Inoltre si manifestano spesso parestesie e sensazione di " punture di aghi".
Alcune persone possono presentare dolore.
Circa la metà dei pazienti con sclerosi multipla possono anche manifestare delle lievi alterazioni cognitive ( difficoltà di concentrazione , alterazione della memoria ).

La diagnosi di sclerosi multipla è confermata dall'indagine alla Risonanza Magnetica per Immagini ( MRI ).



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