9 Novembre 2005

Serono ha incaricato Goldman Sachs di valutare strategie alternative.
Questo ha indotto a pensare che Ernesto Bertarelli sia intenzionato a vendere la propria quota in Serono.

Serono sta attraversando un momento non certamente facile.
Alcuni progetti di sviluppo di nuovi farmaci sono stati interrotti e recentemente a Serono è stata comminata una multa per frode negli Stati Uniti che peserà in modo considerevole sul bilancio 2005.

Gli introiti di Serono, inoltre, dipendono per quasi il 50% da Rebif, l’Interferone beta-1a, che trova impiego nel trattamento della sclerosi multipla.
La concorrenza a Rebif è alle porte.

Il business della fertilità, un altro punto di forza della società ginevrina, ha in Organon un forte competitore.

Secondo Bloomberg, Serono ha un valore di mercato di 10.8 miliardi di dollari.

La società farmaceutica Serono è sorta a Roma nel 1906.

Il primo business di Serono fu legato all’estrazione di proteine dal tuorlo d’uovo per la cura dell’anemia.
Negli anni 60, Serono entrò nel settore della fertilità grazie all’estrazione delle gonadotropine dalle urine di donne in menopausa.
Le gonadotropine stimolano la maturazione del follicolo, inducendo l’ovulazione.

Il primo prodotto di successo di Serono fu il Perginol, una miscela di ormone follicolo-stimolante ( FSH ) e di ormone luteinizzante ( LH ).
Il farmaco era somministrato per via iniettiva 2 volte al giorno per 10 giorni.

XageneFinanza_2005