27 Gennaio 2005

Il Washington Post nella sua edizione online del 26 di gennaio 2005 ha ripreso uno studio, pubblicato su Archives of Internal Medicine, in cui si sottolinea come gli antinfiammatori selettivi COX-2, Vioxx ( Rofecoxib ) e Celebrex ( Celecoxib ) siano stati prescritti anche a pazienti che non necessitavano di tali farmaci.

I due antinfiammatori approvati alla fine degli anni '90 presentavano il vantaggio rispetto ai vecchi farmaci antinfiammatori ( FANS ) non-selettivi di causare una minore gastrolesività.

Poiché l'efficacia era comparabile, Vioxx e Celebrex avrebbero dovuto essere impiegati solo nei pazienti che non tolleravano i FANS non-selettivi.

In realtà sia Pfizer/ Pharmacia che Merck, grazie ad un marketing aggressivo, hanno indotto i medici ad iperprescrivere il Vioxx ed il Celebrex.

Lo studio ha infatti messo in evidenza che più del 70% dei pazienti a cui sono stati prescritti gli inibitori COX-2 erano a basso o molto basso rischio di sanguinamento gastrointestinale.

Molti pazienti, a cui sono stati prescritti gli inibitori COX-2, presentavano un rischio cardiovascolare, e l'assunzione del Vioxx e del Celebrex potrebbe aver causato gravi effetti indesiderati, come infarto miocardico ed ictus.

Il giornale ha riportato le dichiarazioni di un portavoce di Merck & Co:

"…clear policies govern the Company's sales and marketing activities…those policies are aimed at ensuring that our product communications are fair and balanced and consistent with FDA labelling….
…le attività di vendita e di marketing della società sono regolate da regole chiare … queste regole hanno come obiettivo quello di assicurare che la comunicazione riguardante i nostri prodotti sia corretta ed in linea con quanto deciso con l'FDA …."
Nel 2000 i dati dello studio VIGOR avevano dimostrato che il Vioxx era associato ad un aumento dell'incidenza di gravi effetti indesiderati cardiovascolari.

L'FDA nel 2001 ha inviato una lettera a Merck rimproverandola di minimizzare, nei contatti con il medico, le reazioni avverse cardiovascolari del Vioxx.

Fonte: Washington Post, 2005

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