1 Dicembre 2006 - Internet sta diventando sempre più strategico per le informazioni in campo medico.

Nell’edizione online di Panorama è riportato un articolo che riprende scambi di messaggi tra i pazienti che hanno subito un danno dai farmaci, o meglio che ritengono di averlo subito.

Sottolinea Monica Vignale, l’autrice del servizio: Internet diventa la loro voce.

In primo piano l’antinfiammatorio Vioxx ( Rofecoxib ) ritirato dal commercio dalla Merck & Co nel 2004 a causa dell’aumentato rischio di gravi eventi cardiovascolari ( infarto miocardico, ictus ).
Panorama ha riportato il caso di una donna di 66 anni affetta da artrite reumatoide, deceduta per infarto miocardico; la donna assumeva Vioxx.

Un altro farmaco, che secondo Panorama è al centro di dibattito su Internet, è la Sibutramina, venduta in Italia con i marchi Ectiva e Reductil ( un farmaco contro sovrappeso ed obesità ).
Una donna di 27 anni, dopo 1 mese di terapia con Sibutramina è andata incontro a svenimento, lamentando alti valori pressori e difficoltà respiratorie.
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I farmaci psichiatrici attirano molte critiche, soprattutto se vengono prescritti ai bambini.
E’ stato riportato il caso di un bambino con autismo trattato con Risperdal ( Rispendone ), che ha manifestato febbre alta.
I medici, secondo la dichiarazione del genitore, non erano al corrente del fatto che il Risperidone poteva causare la sindrome neurolettica maligna.
Il bambino è deceduto dopo 3 giorni.

I blog rappresentano un momento di espressione dei singoli, di affermazioni e correlazioni il più delle volte presunte, o scarsamente validate.
Tuttavia, i blog, ed Internet in senso lato, hanno un alto potere di influenzare le scelte ed i comportamenti dei pazienti ed…anche dei medici.

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