Zetia non ha dimostrato di influenzare gli outcome cardiovascolari, ma le vendite sono salite tra il 2002 ed il 2006
11 Aprile 2008 - Ezetimibe ( Zetia; in Italia: Ezetrol ) abbassa il colesterolo LDL, ma le attuali lineeguida negli Stati Uniti ed in Canada non lo raccomandano come prima opzione nella prevenzione cardiovascolare primaria o secondaria.
Una ricerca, coordinata da Ricercatori della Western University of Health Sciences a Pomona, aveva come obiettivo quello di descrivere l’adozione terapeutica di Ezetimibe, rispetto a quella di altri farmaci abbassanti i livelli plasmatici di lipidi, e di confrontare l’uso del farmaco in Canada e negli Stati Uniti.
Lo studio ha riguardato i dati forniti da IMS Health tra il 2002 ed il 2006
Nel periodo preso in considerazione, il numero mensile di prescrizioni per i farmaci ipolipidemizzanti è aumentato da 3.719 a 7.401 per 100.000 abitanti in Canada e da 3.927 a 6.827 per 100.000 abitanti negli Stati Uniti.
Di queste prescrizioni, la quota di Ezetimibe è aumentata dallo 0.2% nel 2003 al 3.4% nel 2006 in Canada, e dallo 0.1% nel 2002 al 15.2% nel 2006 negli Stati Uniti.
L’impiego delle statine è rimasto relativamente costante tra il 2002 ed il 2006 in Canada, mentre la proporzione delle prescrizioni delle statine negli Stati Uniti si sono ridotte dall’86.5% all’80.8%.
Nel 2006, il rapporto delle prescrizioni tra statine ed Ezetimibe era 26:1 in Canada e 5:1 negli Stati Uniti.
Sempre nel 2006, le spese per Ezetimibe ogni 100.000 persone erano più alte negli Stati Uniti, rispetto al Canada, di un fattore superiore a 4.
Dallo studio sono emersi utilizzi diversi di Ezetimibe negli Stati Uniti ed in Canada nel periodo 2002-2006. Tuttavia gli effetti di Ezetimibe sugli outcome clinici rimangono incerti.
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2008