Vioxx, una patologa scardina la difesa di Merck
3 Agosto 2005
La dottoressa Maria M. Araneta è una patologa che attualmente lavora negli Emirati Arabi Uniti.
La sua testimonianza, videoregistrata, ha inferto un duro colpo alla difesa di Merck & Co.
La difesa della casa farmaceutica statunitense sostiene che la morte di Robert Ernst di 59 anni, un paziente che stava assumendo da 8 mesi l’antinfiammatorio Rofecoxib, non sia stata causata dal Vioxx, perché la morte sarebbe sopraggiunta per l’insorgenza di un’aritmia fatale.
Araneta, che aveva eseguito l’autopsia sul corpo di Robert Ernst, ha dichiarato che la morte dell’uomo è sì avvenuta a causa di un’aritmia, ma alla base ci sarebbe stata un’occlusione coronarica.
Mark Lanier, l’avvocato che difende gli interessi della moglie di Ernst, Carol, ha riportato anche uno scritto tratto dal Manuale Merck, in cui si afferma che l’aritmia si presenta in più del 90% nei pazienti colpiti da infarto miocardico.
Ha riportato la notizia il New York Times del 2 agosto nella sua versione online.
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