Vaccini antinfluenzali: contratto tra il Ministero della Salute e Novartis per la vendita di 24 milioni di dosi di Focetria
17 Gennaio 2010 - Altreconomia ha reso pubblica la scrittura privata tra la società produttrice di vaccini Novartis Vaccines and Diagnostics e il Ministero della Salute.
L’accordo, come già osservato dalla Corte dei Conti, è particolarmente favorevole alla multinazionale svizzera.
La scrittura risale al 21 agosto 2009, ed è firmata dal direttore generale del ministero, Fabrizio Oleari, e dall'amministratore delegato di Novartis Vaccines and Diagnostics, Francesco Gulli, e si riferisce all’acquisto di 24 milioni di dosi di vaccino contro l’influenza A/H1N1, per un costo complessivo di 168 milioni di euro ( esclusa IVA ), e unitario di 7 euro ( esclusa IVA ).
Non ci sono penali per Novartis qualora non rispetti le date di consegna del vaccino.
Il vaccino acquistato dal Ministero della Salute è Focetria, costituito da un antigene basato sull’influenza A/California/7/2009(H1N1) adiuvato con MF59, prodotto dallo stabilimento di Novartis sito in Siena.
Per giustificare il contratto si fa riferimento all’estrema urgenza della pandemia che non consente di rispettare i tempi delle procedure di gara d’appalto aperte, ristrette o negoziate. Inoltre, il Ministero aveva stipulato in data 10 agosto 2005 con Chiron, un accordo finalizzato alla produzione di vaccino antinfluenzale in caso di pandemia. Novartis Vaccines and Diagnostics, in seguito ad un’operazione di acquisizione societaria, è subentrata nei diritti e negli obblighi della società Chiron.
Nel contratto vi si legge:
Articolo 3
Novartis si impegna ad esperire tutti gli sforzi commercialmente ragionevoli per consegnare il prodotto entro le date stimate; tuttavia Novartis può non essere in grado di consegnare il prodotto entro tali date. In tal caso entrambi i contraenti troveranno di comune accordo date diverse di consegna.
Articolo 4
Novartis è responsabile solo dei difetti di fabbricazione. Il Ministero è tenuto ad indennizzare le persone vaccinate che subiscono un evento avverso dopo somministrazione del vaccino.
Articolo 9
Nel caso in cui la mancata consegna del prodotto sia dovuta al mancato ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio e/o di prove cliniche positive, il Ministero riconosce forfettariamente a Novartis a titolo di partecipazione una tantum ai costi sostenuti relativamente alla produzione, sviluppo e realizzazione nonché della ricerca clinica relativi al prodotto un importo di 24 milioni di euro al netto d’IVA.
XageneFinanza_2010