Ritorna l’interesse sull’e-Health


7 giugno 2006

Nel corso degli anni ’90 il boom di Internet ha spinto diverse società di venture capital ad investire nell’e-Health ma solo pochissime società sono riuscite nel loro obiettivo.
La maggior parte dei progetti di e-Health sono falliti.

In quel periodo l’uso di Internet era nelle mani degli esploratori, persone mosse dalla voglia di scoprire il nuovo, ma con scarsa propensione ad avere punti fermi nella navigazione.

Con il tempo, i frequentatori di Internet sono diventati sempre meno esploratori e più utilizzatori e la gente ha iniziato ad apprezzare i vantaggi di Internet anche nel settore Salute-Medicina.

In Italia l’uso di Internet si è diffuso più lentamente, forse, a causa della scarsa cultura informatica nella popolazione.

Ora negli Stati Uniti, è ritornato l’interesse per quanto riguarda l’Internet-based Health Business.

Un esempio è rappresentato da Healthia, che ha appena ricevuto un investimento di 7 milioni di dollari da Trinity Ventures.

Healthia ha costituito database di medici, ospedali, polizze assicurative ed altri prodotti dell’health care, con l’obiettivo di confrontare i prezzi, i servizi e la qualità.

XageneFinanza_2006