GSK e AstraZeneca: possibili ripercussioni delle nuove raccomandazioni dell’FDA per l’asma


28 Febbraio 2010 - I LABA, beta-agonisti a lunga durata d’azione, sono stati associati ad aumentato rischio di peggioramento dei sintomi dell’asma, ospedalizzazione e della mortalità.
Il loro uso dovrebbe essere interrotto una volta che i sintomi sono sotto controllo.

L’Agenzia statunitense ha raccomandato di non impiegare da soli i LABA, che dovrebbero essere associati ai corticosteroidi.
Pertanto i pazienti in trattamento con solo Formoterolo ( Foradil ) o solo Salmeterolo ( Serevent ) devono passare a corticosteroidi per via inalatoria o ad altri farmaci in grado di controllare la malattia per lungo periodo.

I farmaci di combinazione dovrebbero essere impiegati solo per trattare l’asma per il più breve tempo necessario.
Una volta stabilizzata la malattia con la combinazione ( LABA + corticosteroide per inalazione ), deve essere fatto un tentativo per ridurre o eliminare l’uso del beta-agonista a lunga durata d’azione e continuare la terapia con il solo corticosteroide.

L’annuncio dell’FDA è successivo ad una revisione sulla sicurezza dei beta-agonisti a lunga durata d’azione.

La decisione dell’FDA potrebbe avere importanti ripercussioni sull’impiego dei farmaci di AstraZeneca e di GlaxoSmithKline ( GSK ), non solo per quanto riguarda i LABA, ma anche le associazioni corticosteroide per via inalatoria e LABA ( Symbicort e Advair ).

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