Vaccini contro l'influenza A: lo scandalo dell’influenza suina
18 Gennaio 2010 - E’ stata resa nota da Altreconomia la scrittura privata tra la società produttrice di vaccini Novartis Vaccines and Diagnostics e il Ministero della Salute per l'acquisto di 24 milioni di dosi di vaccino contro l’influenza pandemica, Focetria, al costo di 168 milioni di euro ( esclusa Iva ). Il contratto risale al 21 agosto del 2009 ed è firmato dal direttore generale del ministero, Fabrizio Oleari, e dall'amministratore delegato di Novartis Vaccines and Diagnostics, Francesco Gulli.
Secondo quanto stabilito, la Novartis è obbligata a produrre le dosi di vaccino e a consegnarle nei tempi stabiliti mediante sforzi commercialmente ragionevoli. Nel caso di impossibilità nella consegna del vaccino da parte di Novartis, le parti troveranno di comune accordo un termine diverso di consegna, con esclusione di qualsiasi altro rimedio da parte del Ministero.
Finora sono state prodotte e consegnate 10 milioni di dosi di vaccino e ne sono state utilizzate poco più di 800.000.
La Corte dei Conti aveva già giudicato l’accordo troppo favorevole a Novartis. Non sono previste penali in caso di ritardo nella consegna del vaccino: inoltre gli eventuali danni da vaccinazione sono sotto la responsabilità del Ministero della Salute.
L'articolo 4 limita la responsabilità di Novartis al solo difetto di fabbricazione, mentre il Ministero è tenuto a indennizzare, manlevare e tenere indenne Novartis da qualsiasi perdita che Novartis sia tenuta a risarcire in conseguenza di danni a persone o cose causati dal prodotto, salvo ove tali perdite siano dovute a un difetto di fabbricazione.
A livello europeo il presidente della Commissione Salute del Consiglio d'Europa, Wolfang Wodarg, la lanciato accuse contro la lobby dell’industria dei vaccini. E si parla della più grande truffa del secolo.
Per mesi milioni di persone sono state oggetto di pressioni mediatiche orchestrate dalla lobby dei produttori dei vaccini.
Wodarg ha anche accusato esplicitamente la lobby dei vaccini di aver influenzato la decisione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ) affinché decretasse lo stato di pandemia.
Grazie alla vaccinazione antinfluenzale di massa le società produttrici di vaccini hanno realizzato enormi guadagni senza alcun rischio finanziario.
Ora molti governi cercano di disdire o vendere le abbondanti scorte di vaccini.
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Secondo Wodarg, il caso dell'influenza suina è stato uno dei più grandi scandali sanitari del secolo. Diverse persone all’interno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono anche consulenti delle società farmaceutiche. L'OMS poco prima di lanciare l’alert ha modificato la definizione di pandemia.
Per promuovere i propri prodotti contro l'influenza, l’industria dei vaccini ha influenzato scienziati e organismi ufficiali, e così ha spinto i Governi dei vari paesi a sperperare le ristrette risorse finanziarie per strategie di vaccinazione inefficaci e ha esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti indesiderati non noti per vaccini non sufficientemente studiati.
XageneFinanza_2010