28 Novembre 2006 - I dati Nielsen//NetRatings relativi ad ottobre 2006 hanno evidenziato una crescita degli accessi a Internet, con 17.7 di italiani che si sono connessi alla Rete almeno una volta al mese.

E’ cresciuta anche la durata di connessione alla Rete, che ha raggiunto, in media, le 18 ore al mese, un valore che si avvicina a quello inglese dove l’uso di Internet è maggiore.

L’86% dei navigatori ha visitato portali e motori di ricerca, il 69% un sito di intrattenimento ed il 62% un sito di news.

Il settore news ed informazione è quello che cresce maggiormente con un incremento del 4% rispetto al mese precedente con 12,2 milioni di visitatori.

Particolarmente richieste le informazioni sulla salute, i cui i visitatori sono cresciuti dell’8% rispetto a settembre, raggiungendo quota 3.3 milioni.

Internet sta diventando sempre più una fonte indispensabile per il rapido aggiornamento medico-scientifico sia per il medico che per gli altri operatori sanitari.
Il successo del Web è testimoniato dal fatto che i lavori scientifici più significativi vengono presentati su Internet in anteprima ( published before print ) e successivamente , con un ritardo anche di alcuni mesi, su carta stampata.

Internet ha anche modificato lo scenario di coloro che detengono l’informazione scientifica, prima riservata solo ai medici, ed in particolar modo ai medici ad indirizzo specialistico.
Ora, anche i medici generici ed i farmacisti possono disporre di informazioni in tempo reale, agevolati dal fatto che la maggior parte dei siti di informazione medica è gratuito; questo costituisce vantaggio per la professione..

Internet ha aperto le porte anche al paziente dotato di buona cultura nel settore; il paziente informato può meglio collaborare con il proprio medico sulla propria salute e sul proprio processo di cura. Inoltre un paziente informato rappresenta per il medico stesso uno stimolo all’aggiornamento.

Internet sta rappresentando anche una rivoluzione nelle strategie comunicazionali delle società farmaceutiche.
L’industria farmaceutica è stata abituata a dialogare solamente con il medico. Ora, grazie al Web, questo rapporto non è più esclusivo, ed il paziente tende sempre più a svolgere un ruolo attivo.

XageneFinanza_2006