14 Febbraio 2005

Il The New York Times nella sua edizione online dell’11 di febbraio ha dato ampio risalto a documenti interni di Merck, che illustravano una delle strategie di marketing adottate dalla società farmaceutica per aumentare le vendite del Vioxx ( Rofecoxib ) e contrastare il farmaco avversario Celebrex ( Celecoxib ).

Merck aveva sviluppato un piano per ”neutralizzare” i medici con un atteggiamento non favorevole nei confronti del Vioxx o della società farmaceutica.

Riporta il New York Times:

“In the “neutralize” documents written by a Merck marketing executive, company officials identified physicians whom the company believed had either a negative view of Merck or Vioxx or were attive boosters of Celebrex.
To win them over, Merck officials planned to offer them carrots like clinical trials, posts as consultants or give them grants…..”

Per convincere i medici con atteggiamento non favorevole al Vioxx, Merck offriva loro “carote” come studi clinici, consulenze o “grant” ( sovvenzioni ).

Fonte: The New York Times, 2005

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