Un'appropriata terapia anticoagulante riduce il rischio di ictus e di morte nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare
Uno studio pubblicato sul The New England Journal of Medicine ( Hylek EM et al, N Engl J Med 2003; 349:1019-1026 ) ha dimostrato che i pazienti con fibrillazione atriale che si sottopongono ad un'appropriata terapia anticoagulante presentano un ridotto rischio di ictus o, se colpiti, manifestano una forma più lieve e con prognosi più benigna ( minore invalidità ).
Lo studio ha coinvolto 13.559 pazienti con fibrillazione atriale non valvolare.
Tra questi , i casi di ictus ischemico sono stati 596.
E' stato osservato che un INR ( International Normalized Ratio ) di 2 o superiore rappresenta l'INR target nei pazienti con fibrillazione atriale ( Xagena 2003 )
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