Vistide nel trattamento delle retinite da Citomegalovirus nei pazienti con infezione da HIV
Il Cidofovir è un inibitore della sintesi del DNA virale, attivo su herpes, papillomavirus, poliomavirus, poxvirus e adenovirus e trova indicazione nel trattamento della retinite da Citomegalovirus ( CMV ) in pazienti con AIDS che non presentano disfunzione renale, poiché il Cidofovir è nefrotossico.
Il Cidofovir può essere somministrato in combinazione al Probenecid, quando l'utilizzo di Ganciclovir e Foscarnet sono controindicati.
Posologia e modo di somministrazione - Il Cidofovir viene fornito in forma concentrata per infusione, quindi prima della somministrazione deve essere diluito in 100 ml di soluzione salina ( isotonica ) allo 0.9%.
Per il trattamento della retinite da CMV il Cidofovir viene somministrato, negli adulti sopra i 18 anni, all'inizio della terapia, alla dose di 5 mg/kg, mediante infusione endovenosa, a velocità costante, in 1 ora, 1 volta la settimana per 2 settimane. La terapia di mantenimento, che inizia 2 settimane dopo il completamento della terapia di induzione, segue la posologia di 5 mg/kg, 1 volta ogni 2 settimane da somministrare per infusione endovenosa sempre a velocità costante, nell'arco di 1 ora.
Per limitare l'effetto nefrotossico del Cidofovir, ogni infusione viene preceduta dalla somministrazione, di Probenecid per via orale e di una soluzione salina per via endovenosa.
In particolare il Probenecid viene somministrato per via orale, preferibilmente a stomaco pieno, alla dose di 2g 3 ore prima dell'infusione di Cidofovir; a cui fanno seguito 1g a 2 ore e 1g a 8 ore dalla fine dell'infusione endovenosa di Cidofovir. In totale vengono somministrati 4 grammi di Probenecid.
La soluzione salina può essere rappresentata da Cloruro di sodio 0.9% da somministrare per infusione endovenosa, 1 litro in 1 ora subito prima dell'infusione endovenosa di Cidofovir, se è ben tollerata si può somministrare altra soluzione salina, un ulteriore litro mediante infusione, che può avvenire contemporaneamente o subito dopo la somministrazione di Cidofovir, nell'arco di 1-3 ore.
L'uso di Cidofovir è sconsigliato nei bambini.
Effetti indesiderati - Gli effetti indesiderati che più comunemente si possono osservare nel corso del trattamento con Cidofovir sono: nefrotossicità che si manifesta con proteinuria e aumento della creatinina; febbre, astenia, nausea con e senza vomito, neutropenia, dispnea e polmonite.
A livello oculare si possono riscontrare alcuni disturbi come: riduzione superiore al 50%, rispetto ai valori basali di pre-trattamento, della pressione oculare interna e uveite.
Controindicazioni e avvertenze - Il Cidofovir è controindicato nei soggetti con accertata ipersensibilità al farmaco e agli eccipienti contenuti nella formulazione.
Il Cidofovir è controindicato nei pazienti con insufficienza renale che hanno un valore di clearance della creatinina inferiore o uguale a 55 ml/minuto; è inoltre controindicato nei pazienti che stanno assumendo contemporaneamente farmaci nefrotossici, la cui somministrazione dovrebbe essere sospesa almeno 7 giorni prima dell'inizio della terapia con l'antivirale.
Una somministrazione diretta di Cidofovir mediante iniezione endo-oculare è controindicata, poiché potrebbe determinare una diminuzione significativa della pressione endoculare con compromissione della vista.
Cautela deve essere prestata all'uso di Cidofovir nei pazienti con disfunzione renale, per i quali è consigliabile il controllo della clearance della creatinina e della proteinuria; se durante il trattamento con Cidofovir la funzionalità renale dovesse peggiorare, si consiglia di interrompere la terapia e idratare per via endovenosa. Si consigliano, inoltre, visite oculistiche regolari.
Precauzioni devono essere osservate anche nella manipolazione di Cidofovir da parte degli operatori sanitari che devono indossare protezioni sia durante la preparazione che la somministrazione del Cidofovir; nel caso in cui la soluzione dovesse entrare in contatto con la cute o le mucose, si consiglia di sciacquare subito con acqua.
L'uso di Cidofovir è controindicato nelle donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento.
Interazioni - Il Cidofovir associato con altri antivirali come il Tenofovir può interagire provocando l'aumento della concentrazione di uno o di entrambi i farmaci.(Xagena_2009)
Nomi commerciali - Cidofovir: Vistide
Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione
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