Deltarinolo nel trattamento dell'ostruzione nasale provocata da riniti, sinusiti e rinofaringiti
L’Efedrina è un decongestionante della mucosa nasale, ha indicazione nel trattamento dell’ostruzione nasale provocata da riniti, sinusiti, rinofaringiti.
Posologia e modo di somministrazione- La formulazione farmaceutica dell’Efedrina per uso locale è in gocce e pomata. Per il trattamento della rinite allergica si somministra una soluzione nasale allo 0,5% , 1-2 gocce per narice da applicare 3-4 volte al giorno. Il trattamento non deve superare i 7 giorni per evitare fenomeni di sensibilizzazione al farmaco. La pomata contenente Efedrina viene applicata con un massaggio delicato nelle narici, 2-3 volte al giorno. Anche se per uso topico, si consiglia di non superare le dosi di Efedrina prescritte dal medico
Effetti indesiderati- Nel corso del trattamento con Efedrina è possibile osservare irritazione locale. Quando il farmaco è somministrato eccessivamente provoca un fenomeno di tolleranza con conseguente diminuzione dell’effetto decongestionante.
E’ possibile osservare effetti collaterali sistemici a carico dell’apparato cardiovascolare con ipertensione, tachicardia, aritmia, dovuti al rapido assorbimento, attraverso le mucose infiammate, dell’Efedrina che esplica il suo effetto vasocostrittore a livello generalizzato.
Altri effetti indesiderati secondari dell’Efedrina, possono essere: ritenzione urinaria, nausea, vomito, vampate, mal di testa, ansia, agitazione, confusione mentale, insonnia.
Controindicazioni e avvertenze- L’Efedrina è controindicata in pazienti in cui è nota l’ipersensibilità per questo farmaco, in pazienti ipertesi con malattie cardiovascolari e in pazienti con insufficienza renale. Si sconsiglia l’uso di Efedrina in pazienti che sono in terapia con antidepressivi o nelle due settimane successive.
Interazioni- L’Efedrina interagisce con: 1) antiacidi ( ridotta escrezione renale di Efedrina, con aumentato rischio di effetti collaterali come ipertensione e tachicardia ); 2) antidepressivi ( aumento degli effetti collaterali come ipertensione arteriosa, cefalea, aritmie ); 3) Teofillina ( aumentato rischio degli effetti collaterali come nausea, insonnia, nervosismo ). ( Xagena_2009 )
Nomi commerciali- Deltarinolo, Rinovit, Argotone
Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione.
Farma2009 Pneumo2009