Le statine migliorano l’outcome nei pazienti con tumore alla prostata sottoposti a brachiterapia permanente
Gli uomini sottoposti a brachiterapia permanente e che assumono statine presentano un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione biochimica.
Uno studio coordinato da Gregory S Merrick del Wheeling Hospital ( USA ) ha valutato l’impatto dell’assunzione delle statine sulla sopravvivenza libera da progressione biochimica in 512 pazienti sottoposti a brachiterapia permanente per un tumore della prostata localizzato.
A 8 anni, il 97% dei pazienti che assumevano statine non presentava progressione della malattia, contro il 94% dei pazienti che non assumevano tali farmaci.
Più alti livelli pretrattamento di PSA ( antigene prostata-specifico ) e il sovrappeso erano associati ad una più bassa sopravvivenza.
Fonte: Urology, 2005
Xagena_2006