L'anticorpo anti-interleuchina-12 nel trattamento della malattia di Crohn
La malattia di Crohn è una malattia autoimmune, che colpisce prevalentemente l'intestino, causando dolore addominale, crampi, diarrea, e sanguinamento rettale.
In alcuni casi tratti altamente danneggiati di intestino devono essere rimossi chirurgicamente.
Uno studio, coordinato da Ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases ( NIAID ) ha mostrato che il 75% delle persone colpite da malattia di Crohn rispondono ad un nuovo trattamento, ed il 50% presenta una remissione nel lungo periodo dei sintomi.
I pazienti affetti da malattia di Crohn producono grandi quantità di interleuchina 12 ( IL-12 ).
L'IL-12 attiva le cellule T, che a loro volta attivano diverse proteine ( TNF, IL-6, IL-18, Interferone ).
Un totale di 79 pazienti sono stati assegnati in modo random a trattamento con anticorpi anti-IL-12 ad alto e basso dosaggio, oppure a placebo.
Dopo 7 iniezioni somministrate settimanalmente, il 75% dei 16 pazienti che ha ricevuto la più alta dose di anticorpo anti-IL-12 ha risposto al trattamento.
Al termine dello studio della durata di 24 settimane, 6 pazienti hanno presentato remissione dei sintomi.
Altri pazienti hanno ricevuto 7 iniezioni ( la prima e la seconda iniezione erano separate da un intervallo di 4 settimane ).
Il 56% dei pazienti, che ha ricevuto il dosaggio più alto, ha presentato una risposta al trattamento alla nona settimana.
Alla fine delle 18 settimane di follow-up, metà dei responder presentava remissione dei sintomi.
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2004
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