Sandomigran nella profilassi delle crisi emicraniche e della cefalea
Il Pizotifene è un antagonista dei recettori serotoninergici 5-HT2 e trova indicazione nella prevenzione delle crisi emicraniche e della cefalea.
Posologia e modo di somministrazione - Nella profilassi dell'emicrania e della cefalea il Pizotifene viene somministrato, all'inizio della terapia, alla dose di 0,5 mg, da assumere alla sera, dose che può essere aumentata fino a 1,5 mg, da assumere la sera o in 3 dosi frazionate; la dose massima che può essere somministrata singolarmente, la sera, è 3 mg. Solo in rari casi è necessario aumentare la posologia con Pizotifene fino a 4,5 mg, al giorno.
Nei bambini, al di sopra dei 2 anni di età, il Pizotifene viene somministrato fino alla dose di 1,5 mg al giorno in dosi frazionate; la massima dose singola che può essere somministrata, la sera è di 1 mg.
Effetti indesiderati - Soprattutto all'inizio del trattamento con Pizotifene possono manifestarsi eventi indesiderati come: sonnolenza, aumento dell'appetito con conseguente aumento del peso corporeo, nausea e vertigini.
Nei bambini il Pizotifene può causare convulsioni.
Controindicazioni e avvertenze - Cautela deve essere prestata all'uso di Pizotifene nei pazienti che soffrono di ritenzione urinaria, in caso di insufficienza renale e in caso di predisposizione al glaucoma ad angolo chiuso.
L'uso di Pizotifene è controindicato in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento. ( Xagena_2009 )
Nomi commerciali - Sandomigran
Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione
Farma2009 Neuro2009