L’Aspirina riduce la mortalità nei pazienti sottoposti a bypass coronarico


I pazienti che assumono Aspirina prima di un intervento di bypass coronarico presentano un outcome ( esito ) favorevole.

Le conclusioni dello studio sono in contrasto con il concetto che l’Aspirina assunta nei giorni antecedenti un intervento di bypass possa aumentare l’incidenza di sanguinamento, e quindi peggiorare l’outcome.

Secondo Scott Wright, un cardiologo della Majo Clinic a Rochester, l’Aspirina riduce la coagulazione ematica, prevenendo in tal modo l’infarto miocardico o l’ictus.

Hanno preso parte allo studio 1636 pazienti sottoposti a chirurgia di bypass coronarico nel periodo 2000-2002.

L’1.7% dei pazienti che hanno assunto Aspirina nei 5 giorni precedenti l’intervento chirurgico sono morti, contro il 4.4% di quelli che non avevano assunto il farmaco.

Lo studio ha confermato i benefici dell’Aspirina nei pazienti con nota malattia cardiovascolare. Inoltre, ha dimostrato che non c’è alcun aumento del rischio di sanguinamento tra i pazienti che sottoposti a bypass coronarico.

Fonte: Circulation, 2005

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